giovedì 6 ottobre 2011

Una giornata triste

Doveroso spendere qualche parola su Steve Jobs: una delle personalità più influenti degli ultimi 20-30 anni ci lascia, fiaccato da un cancro al pancreas che lo tormentava ormai dal lontano 2004. Un uomo partito dal nulla che ha scalato il mondo, rivoluzionandolo e dandogli un'impronta indelebile. Non è solo retorica: la scalata trionfale del co-fondatore di Apple ma soprattutto i principi etico-morali su cui l'ha costruita, ed appunto il suo ormai celebre motto "Stay hungry, stay foolish" restano bagagli fondamentali per le nostre memorie e continue fonti d'ispirazione per giovani e non solo. Una giornata davvero triste che ci concede però il privilegio di riflettere sulla grandezza di una leggenda.



Sprofondando letteralmente come spessore dell'argomento, i palinsesti sportivi quest'oggi erano decisamente scevri di eventi. Nessun posticipo/anticipo di qualche serie minore di qualche campionato europeo. Niente Europa League. E pensare che il sabato cerco invano di dividermi tra una miriade di partite che vorrei vedere. Proprio ingiusto il mondo! In campo oggi sono andate solo le rappresentative under-21 che giocavano, immagino, per le qualificazioni all'Europeo. Ebbene, per Inghilterra e Italia nulla di trascendentale da segnalare. I britannici espugnano l'Islanda grazie a una sorprendente tripletta di Oxlade-Chamberlain, mentre l'Italia riesce nell'impresa di far segnare 2 gol al Liechtenstein, per fortuna però gli azzurri ne fanno 7. Domani invece, vedremo le nazionali maggiori, che emozione!


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