lunedì 3 ottobre 2011

That's me

Salve a tutti, sono Flavio Morrone e il motivo per cui ho aperto questo blog è il mio grande, grandissimo amore per lo sport, ma per il calcio nello specifico, quello inglese, per essere pignoli. Non mi piace molto scrivere, o meglio mi piace ma in questo caso non riuscirei neppure a sfiorare l'eccezionalità toccata dal sensazionale Chris Pierson in un passo de Il mio anno preferito, che credo possa esprimere perfettamente cosa vuol dire il calcio per chi come me ne è malato terminale.




 In tutto il mondo, ci dicono, in ogni momento ci sono un tot di persone che nascono, muoiono, concepiscono un figlio, oppure si trovano una pistola puntata addosso. A me piace pensare che in ogni istante da qualche parte nel mondo un giocatore dilettante qualsiasi stia segnando un gol straordinario. E’ successo a chiunque abbia giocato a calcio. In qualche occasione, forse anche una volta sola, abbiamo spedito la palla in gol da 25 metri, lasciando di sale il portiere, oppure abbiamo incornato il pallone (a occhi chiusi ovviamente) spedendolo nel sette come una fucilata. Non tutti gli sport offrono questa emozione. Quante volte può capitare, andando alla piscina comunale, che qualcuno batta il record del mondo? Eppure, per la legge delle probabilità, ogni domenica un pancione bolso che passa le giornate al pub segna un gol splendido quanto quelli dell’inarrivabile Pelé e del possente Bobby Charlton. Può accadere ovunque e se si sa aspettare abbastanza succederà praticamente dappertutto. E’ questo il bello del calcio: qualche momento sublime, molti episodi ridicoli, e tutto ciò che sta nel mezzo tra i due opposti.”

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