mercoledì 19 ottobre 2011

Il Mercoledì di Champions: tra gol straordinari e portieri eccentrici...

L'assoluto protagonista della serata, in cui  c'è stato spazio per i due posticipi inglesi (lo Sheffield United espugna Preston, 4-2 per le Blades; mentre il Leicester supera il Watford grazie a Beckford e Nugent) oltre che per la seconda sessione della terza giornata di Champions League, non poteva che essere Dionisis Chiotis, leader carismatico nonchè bizzarro personaggio della compagine cipriota dell'APOEL Nicosia. Diventato autentica mascotte dell'edizione della Champions League grazie alla sua folta chioma e all'irresistibile linguaggio del corpo sfoggiato in occasione di calci d'angolo, posizionamenti di barriere e quant'altro, il portiere greco si è consacrato definitivamente grazie alla clamorosa papera che ha permesso al Porto di portarsi temporaneamente in vantaggio. Sicuramente Cattaneo e Trevisani avranno preso nota: dopo il Premio Alfa e il Premio Santin, ci sono tutte le promesse per istituire anche un Premio Chiotis a Mondo Gol. A commentare Bayer-Valencia c'era De Grandis che, tra le altre illustri occupazioni del suo curriculum vitae ha condotto proprio Mondo Gol. Ecco, forse ridere e scherzare delle disgrazie altrui è più conforme alle sue qualità di quanto non lo sia commentare una partita. Ha ripetuto fino alla noia della supremazia tecnica del Valencia sul Bayer Leverkusen, accusando quest'ultima di essere una squadra piuttosto grezza tecnicamente e forte unicamente sul piano fisico. Per fortuna i gol di Schurrle (che giocatore, ragazzi!) e Sam (che gol che ha fatto!) l'hanno zittito. Prova a tenergli testa il mitico Lucio Rizzica, che stasera non ci regala perle memorabili forse perchè i suoi interventi nel corso di Diretta Gol sono stati tutto sommato limitati, altrimenti non riuscirei a spiegarlo. Il match che ha commentato ha visto l'Olympiakos imporsi sul Borussia Dortmund, in evidente difficoltà, almeno sin qui, in Champions. Milan, Barcellona e Chelsea secondo pronostico. L'Arsenal supera in volata il Marsiglia, grazie a un gol di Ramsey. La partita più bella è nettamente stata il derby orientale giocatosi tra Shakthar Donetsk e Zenit nella fantastica atmosfera della Donbass Arena. Nonostante la netta supremazia dello Zenit, i padroni di casa, trascinati da un pubblico davvero eccezionale, riescono a portarsi per due volte in vantaggio. Lo Zenit, come più che legittimo, pareggia e porta un bel punticino nella fredda città di S.Pietroburgo.

3 commenti:

  1. veramente lo stadio dello shaktar fa venire i brividi...vorrei sottolineare che il mio amato nino sta tornando(il secondo gol è semplicemente stratosferico)e che schurrle come hai già detto tu è davvero un gran bel giocatore! by DOM

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  2. Eh già, Torres pare essere sulla buona strada, me lo auguro per Villas-Boas e per il campionato

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