sabato 8 ottobre 2011

Player of The Week: Adam Lallana


Adam Lallana
# 20

Bene, oggi parliamo, nell'ambito di quella che si spera diventi una tradizione settimanale (il Player Of The Day, appunto), di Adam Lallana. Nato nel 1988 nella cittadina di St.Albans, città del St. Albans City (i cui tifosi vengono chiamati, guarda caso, Saints), la squadra di cui Chris Pierson ha raccontato la mirabolante storia ne Il mio anno preferito, Adam si trasferì presto a Portsmouth. Iniziò a tirare i primi calci al pallone nel Bournemouth A.F.C., squadra da cui il Southampton lo prelevò quando era ancora dodicenne pagando 2.000 pound più una serie di premi futuri per ottenerlo. Non conosco il nome dello scout che ha messo a segno questo colpo, ma è chiaro che ha avuto un'intuizione geniale.
Dopo aver fatto molte delle trafila con i Saints, nel 2004-05 totalizza 14 reti e 11 assist con la squadra under-17: credenziali che gli valsero la chiamata nella nazionale under-17. Nella visita medica però i medici scoprono un'allarmante tachicardia: Adam è quindi costretto a rinunciare alla chiamata della nazionale e ad operarsi. La sua carriera pareva ormai dirigersi lungo il viale del tramonto, per fortuna la sua famiglia lo convince però a continuare a giocare. Mai fu fatta cosa più giusta: credo che i tifosi dei Saints non finiranno mai di ringraziarla. Infatti da lì, inizia un costante processo di crescita per Adam che diventa ormai un pilastro imprescindibile per la squadra di Adkins, di cui è anche il giocatore più talentuoso. Dove potrà arrivare? Il meglio per lui al momento sarebbe evitare di affrettare le cose e stare il più a lungo possibile col Southampton, squadra che tra l'altro ha tutte le carte in regola per salire in Premiership. E' lui il principale trascinatore dei Saints ed è soprattutto merito suo se il Southampton è padrone della Championship per il momento. Grande talento, buona consapevolezza tattica e tanto movimento lungo tutto il fronte d'attacco: il classico trequartista moderno, non fosse per il fatto che è abbastanza esile fisicamente (e sappiamo bene come questi siano gli anni dei vari Boateng, Yaya Tourè, Toivonen ma anche, guardando a realtà meno faraoniche, Pinardi e Delvecchio: tutti trequartisti forti soprattutto sotto il punto di vista fisico-atletico). Per i Saints è ormai un idolo da qualche anno, e l'ho potuto intuire personalmente ascoltando nel bel mezzo della Northam Stand (la curva in cui notoriamente si riuniscono i tifosi più caldi dei Saints) uno straordinario coro che fa: He plays on the left, he plays on the right..Adam Lallana makes Messi look shite. Di certo molto arguta ma probabilmente è esagerata come asserzione, anche perchè credo che nessuno dovrebbe allarmarsi se Messi non sapesse nemmeno chi sia Lallana, ma di certo rende l'idea di ciò che Lallana significa per il Southampton: un patrimonio inestimabile ma soprattutto l'uomo su cui si concentrano le speranze di una piazza di rara passionalità che spera di tornare a vivere palcoscenici più intriganti e blasonati come meriterebbe. Quello che Lallana potrebbe migliorare è la continuità nell'arco della partita, spesso si "nasconde" e si estranea dalla partita. Ma è comunque un ragazzo che sa assumersi le proprie responsabilità e caricarsi la squadra sulle spalle quando la situazione lo richiede: congrue conseguenze della tormentata storia che ha vissuto. In definitiva, si tratta indubbiamente di un giocatore dal talento nitido e dagli sterminati margini di miglioramento: farà parlare di sè, questo è sicuro. E presto se ne accorgerà anche Messi...

2 commenti:

  1. ciao! complimenti anche a te per il blog!! anche noi siamo appena nati e stiamo cercando di farci spazio :) se ti va di darci una mano scrivimi pure a calciopazzo@hotmail.com

    a presto

    RispondiElimina
  2. Ciao,

    Complimenti per il blog. Ci hai lasciato un commento su calcioplus, ti ringrazio per i complimenti e contraccambio.

    Buon lavoro!

    Andrea

    RispondiElimina