sabato 17 novembre 2012

League Two, espulso Davids contro l'Accrington

Definirlo scontro tra big potrebbe apparire esagerato ai più cinici: sull'importanza di James Beattie si potrebbe certamente discutere, meno ci sarebbe invece da ridire riguardo la caratura mondiale che per anni ha contraddistinto Edgar Davids. Di certo, però, vedere calciatori del genere sfidarsi sui prati di League Two (quarta serie inglese) non è cosa di tutti i giorni. La partita in questione, giocatasi ieri sera, era tra Barnet (dove Davids non solo gioca, ma è allenatore in seconda) ed Accrington. Sul risultato, di 1-1, pesa l'espulsione dell'olandese ex Juventus punito proprio per un fallo sull'ex attaccante dello Stoke City. 

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venerdì 16 novembre 2012

Non è solo calcio: l'incredibile storia che accompagna MK Dons vs Wimbledon


Il Milton Keynes Dons F.C. dirà poco alla maggior parte degli appassionati di calcio: qualcuno, bazzicando i punti scommesse e destreggiandosi tra palinsesti e classifiche, potrà sapere che milita in League One; i più informati sapranno che si tratta di un club ambizioso e che punta ad accedere ai Play-Off e quindi alla promozione in Championship. Non tutti sapranno però che questa squadra è protagonista di una delle storie più controverse e sensazionali degli ultimi anni del calcio inglese: la sua nascita (2004) è coincisa con la morte di una delle società più caratteristiche del footie inglese. Si tratta del FC Wimbledon, che, dopo il fallimento, è stata spostata da Londra a Milton Keynes e sostituita con una società priva di ogni legame storico con il Wimbledon e, di fatto, creata ex novo, cioè proprio gli MK Dons (Dons deriva proprio dal nickname tipico degli allora gialloblù londinesi). La decisione ha alimentato feroci malumori presso i tifosi del Wimbledon che, per amore della propria squadra del cuore hanno rifondato il club (nel 2002) ottenendo il marchio e i trofei appartenenti al palmares del club (in cui compare una più che dignitosa FA Cup). 
A distanza di dieci anni, le strade dei due club si sono clamorosamente incrociate: il destino ha voluto che MK Dons e Wimbledon (ora in League Two) si giocassero l'accesso al terzo turno di Fa Cup. Non c'è molto da dire, la storia in questione è semplicemente quello che ogni sceneggiatore o scrittore vorrebbe avere per le mani per ispirare il proprio film o libro. All'MK Stadium non ci saranno solo 22 giocatori: riecheggieranno dieci anni di rancore, la voglia di rivalsa e la sete di vittoria alimentatesi nei cuori di chi ha visto perire la propria squadra del cuore e nascerne un'altra sulle ceneri della stessa. E' la nemesi storica che i tifosi del Wimbledon hanno pregustato, sognato e probabilmente mai pensato di vivere realmente.
Questo però i tifosi del Wimbledon non lo ammetteranno mai. Anzi, molti di essi non andranno a vedere la partita perché non vogliono dare soldi a una società che, secondo loro, nemmeno dovrebbe esistere. Si sentono superiori, camminano a testa alta: questo match è per loro motivo di orgoglio perché sottolinea lo straordinario successo che il club ha avuto sapendo risorgere con grande efficacia e celerità (partiti dalla nona serie inglese, i Wombles hanno raggiunto la quarta in dieci anni). C'è uno straordinario carattere di stile ed originalità anche in reazioni come queste. Uno stile che sembra appartenere a tempi passati e che ci fornisce il reperto del calcio sano e genuino, un calcio che non c'è più.
Da Milton Keynes invece, si avverte un certo imbarazzo: Pete Winkelman, proprietario nonché fondatore del Milton Keynes Dons Football Club, è tornato a parlare dell'accaduto non nascondendo un pizzico di rammarico per la decisione presa: "Non sono affatto orgoglioso di come il club sia nato. E' molto difficile per me convivere con questo, la cosa ferisce personalmente me più di chiunque altro".
Winkelman è stato oggetto di critiche dei tifosi del Wimbledon ma anche di molti altri appassionati del gioco per la cinica scelta di trasferire un club dalla sua città originaria: "In realtà però molti immaginano la cosa in un modo diverso da come sia realmente avvenuta. Non sono stati i miliardari proprietari norvegesi (da cui Winkelman ha comprato l'AFC Wimbledon, ndr) a spostare il club a Milton Keynes, nè io, ma un curatore fallimentare che avrebbe liquidato il club se non fossero arrivati i soldi dovuti. E l'unico modo per ottenerli era spostare il club a Milton Keynes."
C'è tanto calcio inglese in tutto ciò. La signorilità e la pacatezza di tifosi che non vogliono spaccare il mondo, ma semplicemente affermare, con grande garbo, la superiorità della propria squadra, molto probabilmente sconvolge le idee di chi già immaginava tifo frenetico, spettacolo sugli spalti e magari qualche scontro fuori l'MK Stadium. Dimenticatevi tutto ciò, nessuno sa ciò che realmente accadrà in quell'1 dicembre. Di certo, non sarà una partita come le altre.

Genoa, Borriello e Rossi in gruppo, Vargas si allena a parte

Come riporta il sito ufficiale genoacfc.it l'allenamento del Genoa si è divisa tra un allenamento fisico (in palestra) e un programma tecnico sul prato del Signorini. Si sono allenati regolarmente Marco Borriello e Marco Rossi, mentre Juan Manuel Vargas ha lavorato a parte. Indisponibili invece Anselmo,Jorquera e Ferronetti.

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Niente Germania per van Persie: è infortunato


Un infortunio alla coscia priva Olanda-Germania di uno dei suoi più grandi protagonisti: Robin van Persie non sarà a disposizione di van Gaal. L'ex Feyenoord si aggiunge dunque alla lista di infortunati del Manchester United, che comprende un altra colonna dell'undici di Ferguson, ossia Wayne Rooney, anche lui indisponibile per l'amichevole infrasettimanale. Dell'entità dell'infortunio alla caviglia che aveva costretto Rooney ad uscire anzitempo dal match con l'Aston Villa si sa poco, mentre l'olandese tornerà arruolabile per la sfida di sabato che impegnerà i Red Devils a Carrow Road contro il Norwich.

Irlanda, Whelan: "Voglio i Mondiali. Trap? E' lui che comanda"

Glenn Whelan, mediano dello Stoke City, ha parlato con fiducia e ottimismo ai microfoni di bbc.co.uk, appoggiando pienamente l'esperimento di Trapattoni sul centrocampo a tre: "Non abbiamo tratto i dovuti benefici dal trio di centrocampo (dopo la sconfitta con la Germania per 1-6, ndr). Giocando tre contro due a centrocampo si possono avere buonissimi risultati, e son convinto che in futuro li avremo. Trapattoni? Noi facciamo quello che ci dice, non posso esimermi dal rispettare le sue parole: è lui il boss e se così non facessi non mi convocherebbe. C'è un po' di frustrazione per l'esito dell'Europeo ma pensiamo solamente a qualificarci per i prossimi Mondiali: è per questo che siamo qui". 

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Un ex milanista sulla panchina della Scozia? Per Souness è possibile

La Scozia sta ancora cercando il suo nuovo allenatore, e a questo proposito ha parlato Graeme Souness, ex allenatore di Rangers e Liverpool, il quale, ai microfoni dibbc.co.uk, ha rilanciato la candidatura di Joe Jordan, ex attaccante del Milan nonché ex assistente di Harry Redknapp al Tottenham e attualmente disoccupato. Souness, che, tra le altre cose, ha giocato per la Sampdoria, ha anche rivelato di esser stato contattato dalla SFA, ma che ha declinato l'offerta perché non è suo intento allenare la Tartan Armyper il momento. Oltre a Joe Jordan, the right man secondo Souness, la SFA starebbe pensando a Gordon Strachan ed è molto probabile che il prossimo allenatore scozzese sarà uno di questi due.

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domenica 11 novembre 2012

Will Hughes, il genio ribelle che infiamma Derby



#19

Will Hughes

Del Will Hunting interpretato da Matt Damon nel 1997, Hughes ha più della mera assonanza del nome: come il genio ribelle che affascinò il mondo nell'elettrizzante pellicola di Gus Van Sant, il 17enne di Weybridge è precoce, molto precoce. E' già parte integrante della prima squadra del Derby County ed è già andato a segno in due occasioni per la squadra di Nigel Clough. L'ultimo gol è arrivato nel match giocato sabato dai Rams, quello perso per 2-1 al The Den contro il Millwall in cui Hughes ha segnato la rete del momentaneo pareggio. Quello che il giovane centrocampista sta attraversando è un momento d'oro: la rete segnata ai Lions segue all'inaspettata chiamata di Stuart Pearce per la Nazionale Under-21: Hughes e i suoi connazionali scenderanno in campo al Bloomfield Road di Blackpool, dove affronteranno l'Irlanda del Nord.
Capelli alla Lady Oscar, di un biondo che difficilmente potresti ignorare: nonostante porti uno dei cognomi più comuni in terra d'Albione, Hughes non passa affatto inosservato. E ciò che lo distingue anche di più è la magia del suo sinistro, la punta di diamante del suo repertorio da centrocampista polivalente da cui tanti benefici ha già tratto Nigel Clough. Come diremmo bonariamente in Italia, ne deve ancora mangiare di pasta asciutta, ma le credenziali per poter fare le fortune del Derby County non mancano affatto.
Arrivederci allora Will, perché ci rivedremo.

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Michu, Cazorla e Mata uniti per salvare il...

Il Real Oviedo, club spagnolo dal glorioso passato, rischia il fallimento: per evitare il tracollo la squadra asturiana deve reperire 2 milioni di euro entro due settimane. Grande clamore ha suscitato tutto ciò in Spagna e per salvare la società si sono mobilitati anche dei calciatori: come ha riferito Miguel Michu ai microfoni di bbc.co.uk, lui, Juan Mata e Santi Cazorla hanno acquistato delle quote del club diventando azionisti. L'attaccante dello Swansea non ha però voluto rivelare l'entità della percentuale che lui e i suoi colleghi hanno rilevato, ma si è limitato a ribadire l'amore per la sua città natia (Oviedo, appunto) e per la sua squadra, non nascondendo un tangibile ottimismo riguardo la riuscita del salvataggio del Real Oviedo. 

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Ecco dov'è finito James Beattie...


Dopo esser stato rilasciato in estate dallo Sheffield United, James Beattie, per anni un abituèe della Premier League nonché ex giocatore di Southampton, Stoke CIty, ha trovato, a 34 anni, una nuova squadra. L'attaccante nativo di Lancashire si è infatti accordato con l'Accringron Stanley, squadra che milita nella League Two (quarta serie inglese).

Stoke City, Pulis su Shawcross: "Vorrei restasse qui a vita"


Tony Pulis, manager dello Stoke City, ha parlato del futuro del suo capitano, Ryan Shawcross. Ecco quanto riporta tuttomercatoweb.com:
"Speriamo che Ryan possa legarsi a questo club fino al termine della sua carriera. Se, però, uno dei quattro club inglesi più importanti lo chiamerà non faremo nulla per impedire un suo trasferimento. Ogni sportivo spera di giocare ad alti livelli, ma noi speriamo possa proseguire la sua carriera qui perché siamo felici con lui".

Huddersfield, preso Church


E' il gallese Simon Church l'ultimo colpo dell'Huddersfield: l'attaccante 23enne arriva in prestito dal Reading per un mese. Church era stato fondamentale nell'esaltante stagione che ha portato il Reading a primeggiare in Championship e ad ottenere il pass diretto per la Premier League. Quest'anno però il gallese ha fatto una sola presenza e ha deciso di accettare il prestito all'Huddersfield, una squadra che, come ricorda il manager Grayson, l'aveva cercato da tempo. Completato dunque il reparto d'attacco deiTerries, che con Beckford, Scannell, Novak, Vaughan e il neo-arrivato Church può definirsi tra i migliori del torneo. 

Newcastle, Shola Ameobi convocato dalla Nigeria


Nonostante il suo passato nell'Inghilterra Under-21, Shola Ameobi ha deciso di giocarsi le sue carte con la nazionale nigeriana, rispondendo alla prima convocazione della Nigeria a ben 31 anni. L'attaccante del Newcastle, che è partito titolare nelle ultime apparizioni dei Magpies, giocherà a Miami il 14 Novembre contro il Venezuela. Tra gli "inglesi" che prenderanno parte all'incontro ci sono anche John Obi Mikel, autentica colonna del centrocampo delle Super Eagles e Victor Moses.

Austin da impazzire, nessuno come lui nella storia del Burnley!

E' un inizio di stagione semplicemente da incorniciare per Charlie Austin. Il gioiello del Burnley ha stracciato un'altro record della società dei Clarets: è il giocatore più veloce nella storia del Burnley ad aver raggiunto la quota di 20 gol in una stagione. Al precedente detentore del record, Andy Lochhead erano servite 25 partite per arrivare a quota 20. All'ex attaccante dello Swindon Town ne sono invece bastate 17. Un traguardo speciale per Austin, raggiunto in una serata altrettanto speciale per lui. Al Turf Moor a guardare i Clarets battere 1-0 il Leeds United c'era anche suo padre, arrivato dopo un lungo viaggio da Bournemouth.

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Ag. Trezeguet: "Già l'anno scorso si parlava del Palermo, ma ci sono squadre più importanti"


Antonio Caliendo, agente di David Trezeguet, ha parlato della situazione in chiave mercato dell'attaccante nativo di Rouen in un'intervista rilasciata alla nostra redazione nazionale diTuttomercatoweb.com:
"Una punta così farebbe comodo a tante squadre, adesso vediamo l'entità dell'infortunio. Non l'ho ancora sentito". 
Nei giorni scorsi si parlava di un interessamento del Palermo per l'attaccante del River Plate, ma Caliendo sembra dare poco peso a tale ipotesi.
In Italia viene accostato al Palermo: destinazione possibile?
"Abbiamo delle squadre più importanti del Palermo".
Cioè?
"Meglio non andare oltre. Già l'anno scorso si parlava del Palermo, ma ci sono squadre più importanti".

In Italia? "Ha richieste in Francia".

mercoledì 7 novembre 2012

Il punto sulla Championship: il Crystal Palace vola in testa, spettacolo al The Valley


Non solo la Champions ha riscaldato questo martedì autunnale ma per i più romantici e testardamente anglofili, fido compagno sarà stato lo spettacolo della Championship inglese, un campionato indeciso ed avvincente per DNA, che quest’anno sta regalando colpi di scena ancora più sorprendenti di quelli a cui tradizionalmente ci abitua.
La più grande sorpresa di giornata si è materializzata a Selhurst Park, non tanto per la vittoria del Crystal Palace sugli ultimi in classifica, l’Ipswich Town, quanto piuttosto per la convinzione e la forza con cui i ragazzi allenati da Holloway hanno trovato la vittoria giustificando con un sonoro 5-0 l’insperato primato in classifica. Una tripletta di Glenn Murray e le reti di Bolasie e Moritz hanno dunque regolato i Tractor Boys che, ultimi e a 10 punti temono seriamente la retrocessione in League One. L’avvicendamento in testa delle Eagles è frutto anche dei passi falsi di Middlesbrough e Cardiff, che hanno spianato ai londinesi la via verso il primato. Il solido Middlesbrough è stato infatti fermato sullo 0-0 dal Nottingham Forest che, dopo una pessima stagione in cui la squadra che Clough rese celebre era riuscita a salvarsi miracolosamente, ha cambiato decisamente registro e punta ai Play-Off.
Tutt’altro discorso per il Cardiff City che sembrava destinato ad ammazzare il campionato fino a qualche settimana fa ma che sta dimostrando tutti i suoi limiti caratteriali perdendo terreno e la possibilità di allungare verso le sue concorrenti. Al The Valley contro il Charlton, i gallesi stavano vincendo 2-0 prima che i padroni di casa ribaltassero il risultato portandosi sul 5-2. A nulla è servito il disperato tentativo di rimonta nel recupero con le reti dell’ex Coventry Gunnarson e di Noone che hanno confezionato il pirotecnico punteggio di 5-4.
Tra le candidate ai Play-Off, figurano indubbiamente anche il Derby County e il Burnley. Per entrambe arriva una vittoria casalinga: i Rams stendono il Barnsley mentre al Turf Moor basta una rete dello scatenato Austin a piegare il Leeds. A coprire la sesta piazza, l’ultima utile per giocarsi i Play-Off, è il Blackburn che ha sciupato una più che ghiotta occasione facendosi rimontare da Lee Novak dell’Huddersfield al 90’ sul 2-2. In questa partita è andato a segno ancora una volta Jordan Rhodes, tra i più completi e prolifici attaccanti inglesi sebbene sia solo 22enne.
Si rialza il Blackpool, che espugna l’Hillsborough battendo 2-0 lo Sheffield Wednesday. Vincono anche Brighton, Birmingham City e Hull City, mentre finisce a reti bianche la partita tra Watford e Millwall.


martedì 6 novembre 2012

Palermo, Zamparini: "I tifosi abbiano pazienza ed entusiasmo per aiutare la squadra"


Intervenuto ai microfoni di Radio Action, Maurizio Zamparini ha chiesto il supporto dei suoi tifosi alla luce del delicato momento che sta attraversando il Palermo. Ecco quanto ha riferito stadionews24.com
"I tifosi devono capire che siamo in un periodo di rinnovamento, spero che si ritrovi l'entusiasmo che c'era in Serie B, non si può scaricare tutto il bene voluto a questa squadra. Bisogna cavalcare anche i periodi no, siamo in un periodo no, stiamo rinascendo. Io vivo lontano da Palermo ma sono interessato a questa società, Lo Monaco e Gasperini sono validissimi, i tifosi abbiano pazienza ed entusiasmo per aiutare la squadra". 


Pagliuca su Palermo-Samp: "E' chiaro che Ferrara non può perdere"


Intervistato da Stadionews24, Gianluca Pagliuca, ex portiere della Sampdoria, ha parlato della delicata sfida che si giocherà domenica al "Renzo Barbera" tra Palermo e Sampdoria: "E' una sfida difficile. E' chiaro che Ferrara non può perdere, perché ne ha già perse 6 di fila. Ma se dovesse raggiungere un risultato negativo, secondo me anche Gasperini potrebbe rischiare". 

Pagliuca ha inoltre spezzato una lancia a favore di Samir Ujkani, reduce da un inizio di stagione non particolarmente brillante: "E' un portiere con grandi qualità. Lo conosco bene, anche se devo dire che ancora a Palermo non ha mostrato il meglio di sé. Spero che possa tornare sui suoi livelli, perché è veramente bravo".

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Reading, piace Kurtic

Non sarà una stagione facile per il Reading: il claudicante inizio di campionato dei Royals sembra infatti avallare la tesi di chi li vede spacciati e destinati alla retrocessione. Le evidenti difficoltà della squadra allenata da McDermott potranno però essere risolte o comunque limate durante il mercato di gennaio. Oltre alle chiare lacune difensive, al Reading sembra mancare il partner di Guthrie a centrocampo: né Karacan né Leigertwood sembrano adeguati agli standard della Premier. I Royals sembrano allora intenzionati a prendere Jasmin Kurtic, centrocampista che l’anno scorso si rese famoso a Varese con una straordinaria stagione ma che quest’anno fatica a trovare spazio nel Palermo. Il mastodontico sloveno vanta tantissimi estimatori in tutta Europa e la possibilità di un suo trasferimento a gennaio appare tutt’altro che remota. 

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